Foto e descrizione dello sterco di Romagnesi (Coprinopsis romagnesiana)

Sterco di Romagnesi (Coprinopsis romagnesiana)

Sistematici:
  • Dipartimento: Basidiomycota (Basidiomycetes)
  • Suddivisione: Agaricomycotina
  • Classe: Agaricomycetes (Agaricomycetes)
  • Sottoclasse: Agaricomycetidae
  • Ordine: Agaricales (Agaric o Lamellar)
  • Famiglia: Psathyrellaceae
  • Genere: Coprinopsis
  • Visualizza: Coprinopsis romagnesiana (Dung Romanesi)

Sterco di Romagnesi (Coprinopsis romagnesiana)

Lo scarabeo stercorario romanese può essere definito una sorta di analogo del noto scarabeo stercorario grigio, solo con squame più pronunciate. Lo scarabeo stercorario grigio ha un berretto grigio con diverse scaglie minuscole al centro, e lo scarabeo stercorario Romagnesi è notevolmente decorato con scaglie marroni o arancio-marroni. Come altri scarabei stercorari, le placche dello scarabeo stercorario romagnesi diventano nere con l'età e alla fine si liquefano, creando una melma inchiostro.

Descrizione:

Ecologia: Saprofiti che crescono in grappoli sui ceppi degli alberi o sulle radici marce intorno ai ceppi degli alberi.

Si verifica in primavera e in estate, ci sono prove che sono possibili due periodi di fruttificazione: aprile-maggio e di nuovo in ottobre-novembre, possibilmente in crescita in estate quando il clima è fresco o in regioni fresche.

Cappello: 3-6 cm di diametro, nei funghi giovani della corretta forma ovale o ovoidale, si espande con la maturità, acquisendo una forma campanulata o largamente convessa. Chiaro, da biancastro a beige, densamente ricoperto di scaglie adiacenti di colore marrone, marrone, arancio-marrone. Man mano che le squame crescono, le squame divergono leggermente, rimanendo più dense nella parte centrale del cappello.

Piatto: Aderente o libero, piuttosto frequente, bianco nei funghi giovani, con l'inizio dell'autolisi acquisisce un colore viola-nero, alla fine si liquefa, trasformandosi in "inchiostro" nero.

Gamba: 6-10 cm di altezza, secondo alcune fonti fino a 12 cm, e fino a 1,5 cm di spessore. Bianco, biancastro, biancastro, cavo nei funghi adulti, fibroso, fragile, leggermente pubescente. Può avere una leggera espansione verso il basso.

Polpa: molto sottile nel cappello (la maggior parte dei cappelli sono piatti), bianco.

Odore e gusto: indistinto.

Coprinopsis romagnesiana

Commestibilità: Il fungo è considerato commestibile (commestibile condizionatamente) in giovane età, fino a quando i piatti iniziano a diventare neri. Per quanto riguarda la possibile incompatibilità con l'alcol inerente allo scarabeo stercorario grigio: non ci sono dati affidabili.

Specie simili :

Scarabeo stercorario grigio (Coprinus atramentarius) in apparenza, ma in generale è simile a tutti gli scarabei stercorari, terminando il loro percorso di vita trasformandosi in una macchia di inchiostro viscido.


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